Volevo tanto entrare in quel mondo,
finché non mi son reso conto che brillasse meno del mio.
Volevo tanto parlare con loro,
finché non ho capito che non avessero parole da dire.
Volevo tanto far parte del gruppo,
finché non ho capito che la nicchia fosse meglio.
Nessuno ha la mia forza, la mia perspicacia,
mi sento come non fossi umano.
Loro però lo sono.
Non c'è spazio per me perché non sono come loro.
E questo mi rallegra.
Questo rendermene conto ha un che di utile, se per sopravvivere
posso comprendere meglio l'intorno.
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